AGRICOLTORI ASSICURATI CONTRO LE FOLLIE DEL TEMPO
Il progetto governativo ha raccolto i commenti favorevoli dei principali soggetti di rappresentanza del mondo agricolo - Confagricoltura, Coldiretti e Cia - e risponde all'impellente necessità di rivedere le strategie di tutela del settore soprattutto a seguito degli evidenti cambiamenti del clima italiano, che comportano il susseguirsi di eventi imprevedibili e dagli effetti devastanti. Secondo gli studi del settore agrometeorologia del Sistema informativo agricolo nazionale, il clima italiano ha subito negli 50 anni delle modificazioni radicali. Le precipitazioni piovose sono in costante e progressiva diminuzione, soprattutto in inverno (1 mm in meno ogni anno) e in primavera (0,6 mm in meno ogni anno). Parallelamente, aumenta il numero e l'intensità delle piogge violente, che non solo causano danni gravi soprattutto alle colture, ma sono anche inutili per l'approviggionamento idrico. Anche le temperature cambiano: in media le minime sono aumentate di 1.4 °C, le massime di 1.7 °C. Ciò ha favorito fenomeni eccezionali come l'innalzamento del livello del mare e lo scioglimento dei ghiacciai e ha portato allo sconvolgimento dei normali cicli di crescita e fioritura delle specie vegetali.