3-07-2008 15:16
Brutte notizie dal Parco Nazionale del Gargano
"E' a rischio emergenza rifiuti gran parte del territorio del Parco Nazionale del Gargano, che come ambito territoriale ottimale conferisce i rifiuti urbani alla discarica comunale di Vieste. Infatti questa discarica costruita un decennio fa ha una capacità di smaltimento di circa 130.000 mc, doveva servire temporaneamente allo smaltimento dei rifiuti, a margine i comuni avrebbero dovuto attivarsi per la raccolta differenziata e tutte quelle altre attiività di pretrattamento dei rifiuti, onde consentire di ridurre al minimo la quantità di rifiuti da conferire in discarica. Tutto ciò non è accaduto, prosegue il dottor Schiavone, stante l'attuale situazione ed in considerazione del livello di saturazione della discarica di Vieste a circa 120.000 mc, nel giro di un paio di mesi questa discarica sarà chiusa e quel che è peggio non esistono nell'ambito provinciale altre alternative di conferimento. Alla luce della situazione attuale, e se non si accelerano i tempi per la realizzazione di strutture alternative, in attesa della realizzazione degli impianti di stoccaccaggio, pretrattamento, comopostaggio e di c.d.r., e la realizzazione del termovalorizzatore, il Gargano, e, quindi, il Parco Nazionale sono a rischio di emergenza rifiuti, per colpa delle autorità comunali incapaci di trovare una intesa sulla ubicazione delle predette strutture. L'estate è alle porte e il rischio che il Parco Nazionale del Gargano diventi una seconda Campania non è più una semplice ipotesi, conclude il rapprensentante di Ambiente eè Vita, e come annunciammo qualche tempo fa, ora l'emergenza è alle porte, pertanto occorre un gesto di buona volontà da parte di tutti per accelerare i tempi occorrenti a realizzare tutte le strutture necessarie allo smaltimento dei rifiuti di tutto il comprensorio.
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