2004 Gennaio
L'editoriale di Nino Sospiri
...
Purtroppo, però, all'aumento di sensibilità e di interesse per le problematiche ambientali non ha corrisposto un altrettanto significativo aumento della preparazione e della buona informazione sull'argomento, cosicché oggi non è infrequente ascoltare affermazioni basate non su conoscenze corrette ed oggettive, ma su notizie ed opinioni recepite senza alcun controllo. Il cittadino medio oggi non è informato - o non lo è in modo corretto - sui veri problemi
dell'ambiente, sulle loro cause e sui rimedi che è possibile, o addirittura doveroso, mettere in opera. In queste condizioni, è facile che egli venga condizionato da nozioni errate o da voci a volte interessate, comunque spesso prive di seria giustificazione, miranti ad ottenere che venga assunto un determinato atteggiamento.
Partendo da queste considerazione all'inizio della XIV Legislatura abbiamo presentato un disegno di legge tesa ad introdurre nei programmi della scuola dell'obbligo l'insegnamento dell'educazione ambientale, secondo programmi e didattiche uniformi su tutto il territorio nazionale e scientificamente provati.
La proposta prendeva spunto dalla consapevolezza che quello che si impara da bambini e da giovani, quando la capacità di apprendere è grande e la mente e l'animo sono aperti a nozioni e modi di essere responsabili, rimane ad informare di sé l'adulto.
L'insegnamento dell'"educazione ambientale" vuole proprio fare di ogni bambino, di ogni ragazzo che frequenta la scuola, un tutore ed un difensore dell'ambiente. In ultima analisi, garantendo a se´ e agli altri, ma soprattutto ai posteri, la possibilità di vivere una vita di buona qualità.
La Legge n. 53/2003 di iniziativa del Governo ed in particolare del Ministro della P u b b l i c a Istruzione e d e l l ' U n ive r s i t à Letizia Moratti, intervenendo sulla riorganizzazione dei cicli e su altri aspetti organizzativi delle istituzioni scolastiche, non ha ricompreso questa nostra proposta nel testo approvato.
Ritenendo pur tuttavia l'educazione ambientale un argomento di imprescindibile attualità, riteniamo utile tornare a proporre un disegno di legge che consenta al Parlamento di approfondire la questione e di legiferare in merito.
Download
gennai2004.pdf (1159 kb)