Aprile

di Nino Sospiri

Il Governo ha da tempo dedicato grande
attenzione al problema dell'elettromagnetismo.
Sono stati messi infatti a
disposizione del
Ministero delle
Comunicazioni, attraverso
un decreto del
Presidente del Consiglio
dei Ministri approvato
nei primi giorni di gennaio
2002, ben
20.658.275 Euro per realizzare
una rete di monitoraggio
dei campi elettromagnetici;
a questi si
sono aggiunti altri
18.075.991 Euro destinati
alle Regioni ed agli
Enti Locali per il medesimo
scopo.
In Italia la legge che
regolamenta gli impianti
è, come noto, la legge n°
36 del 22 febbraio del
2001, meglio nota come
Legge Quadro sull'elettromagnatismo.
Si tratta di uno strumento
normativo che detta i
principi fondamentali
tesi a garantire la tutela della salute dei cittadini, così
come stabilito dall'articolo 32 della Costituzione. Essa
si discosta in senso ben più restrittivo e cautelativo nei
confronti della popolazione rispetto all'impostazione
europea.
Nonostante il quadro rassicurante, una parte delle
forze politiche rappresentate in Parlamento celebra una
campagna allarmistica e demagogica sul tema, utilizzando
impropriamente l'occasione offerta dal quesito
refendario del prossimo 15 giugno che propone l'abrogazione
dell'articolo 1056 del codice civile, intitolato
"elettrodotto coattivo" e
dell'articolo 119 del testo
unico "elettricità e
acqua".
Entrambi stabiliscono
che il proprietario del
fondo non si può opporre
al passaggio dell'elettrodotto.
E' una questione
ben diversa dalla tutela
della pubblica incolumità,
piuttosto più evidentemente
legata a prospettive
di carattere economico-
imprenditoriale.
Tanto è che la disinformazione
rischia di determinare
l'esito di una
consultazione elettorale
della quale, a ben vedere,
la maggioranza degli italiani
probabilmente non
sente necessità. In passato,
è bene ricordarlo, non
si è riusciti né a contenere
l'inquinamento elettromagnetico,
né ad
effettuare il recupero
degli elettrodotti pericolosi, che dovrebbero essere
risanati adesso, grazie al nuovo Governo, con una spesa
che ammonta