Maggio

di Nino Sospiri

A questa
domanda, al
momento, la
scienza non è in
grado di fornire
risposte definite,
certe e ripet
i b i l i .
Semplicemente
perché il livello
delle conoscenze
continua ad
essere approfondito
giorno
per giorno. In
responsabile
attesa delle
r i s u l t a n t e
scientifiche non
resta, allora,
che promuovere
una utile diffusione di informazioni corrette ai
consumatori. E qual è lo stato dell'arte della conoscenza.
Sotto il profilo della ricerca occorre distinguere i
problemi per la salute umana dai problemi per l'ambiente:
problemi per la salute non sono stati finora
identificati, ad eccezione della possibilità di trasferire
ai consumatori un marcatore capace di resistere
agli antibiotici comunemente in uso, che tuttavia da
tempo non è più utilizzato dalle società produttrici.
Quanto alla biodiversità, non vi è dubbio che queste
piante, più forti, prenderanno sicuramente il
sopravvento e nelle zone a coltura monopolizzeranno
il territorio. A tale proposito valga una considerazione
relativa alla nutrizione in campo internazionale.
Nel sud est asiatico, dal Bangladesh alla Cina
meridionale, il riso, che rappresenta l'alimento principale
di quelle popolazioni e che, proprio per il
modo in cui è coltivato è molto povero di nutrienti,
viene arricchito transgeneticamente con nutrienti
importanti come vitamine e ferro. Il pericolo può
riguardare lo stabilirsi in quelle regioni di monocolture,
monovarietà estremamente forti e resistenti.
Il compito principale dei ricercatori, specialmente
nel campo dell'alimentazione, dovrà essere pertanto
quello di sviluppare metodi sempre più sensibili e
sempre più precisi per la famosa rintracciabilità
della filiera alimentare, dal campo alla tavola: per
riuscire a distinguere ex post i prodotti genuini da
quelli "a trasformazione indotta".

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