Marzo

di Nino Sospiri

Occorre ricordare che alla sorveglianza

sulle Acque di balneazione, marine e fluviali, è preposto

un apposito Ufficio della Direzione Generale della

Prevenzione del Ministero della Salute, che coordina

le attività svolte da Regioni, dipartimenti Provinciali

delle ARPA e Laboratori secondo uno specifico

Programma. Tale articolato schema di controllo è

disciplinato dal D.P.R. 470/82 e successive modificazioni:

ogni anno, come passo conclusivo, è previsto un

rapporto annuale che sintetizza i dati sulla qualità delle

acque. E' questo l'unico documento ufficiale e attendibile

per stabilire la balneabilità o meno dei diversi tratti

di costa.

L'articolo 18 della Legge 29 dicembre 2000, n. 422 -

modificando le preesistenti disposizioni contenute nel

D.P.R. 8 giugno 1982, n. 470 - introduce condizioni più

restrittive rispetto al testo preesistente per quanto concerne

la percentuale di conformità dei campioni e per

quanto riguarda la necessità di mettere in atto interventi

di risanamento per porre rimedio a situazioni di ripetuto

o rilevante inquinamento. Ad oggi l'applicazione

di tale normativa comporta il divieto di balneazione,

per un intero anno, in zone balneari le cui acque risultano

inquinate a seguito di episodi occasionali e non

ripetuti nel tempo, con ripercussioni negative sulle attività

turistiche.

La finalità del decreto-legge 31 marzo 2003, n. 51, presentato

dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal

Ministro della Salute di concerto con il Ministro

dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, è di rendere

le suddette zone nuovamente idonee alla balneazione

nella stagione successiva al giudizio di non balneabilità,

a fronte di esito favorevole di due analisi da eseguire nel

mese precedente l'apertura della stagione balneare.

Si tratta di un provvedimento necessario a porre rimedio,

senza nulla togliere agli strumenti di salvaguardia

della salute dei cittadini, con buon senso agli eccessi,

spesso strumentali, di tutela posti in essere dal precedente

Governo.

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